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CALO DEI PREZZI DEL GREGGIO
Il prezzo del petrolio è sceso sotto i 40 dollari ed era dal febbraio 2009 che i prezzi non erano più così bassi. I fattori di questa diminuzione sono numerosi, ma fondamentalmente uno: l’offerta supera la richiesta. La produzione dell’OPEC è invariata oramai da più di un anno, mentre quella degli Stati Uniti, anche grazie alle nuove tecniche di estrazione, è aumentata. Ora si aggiunge anche l’Iran, che potrebbe esportare 500-700 mila barili al giorno. La domanda invece non va di pari passo con l’offerta e ora che anche l’economia cinese ha una fase di stallo, è diminuita leggermente rispetto all’anno scorso. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) la produzione mondiale di greggio non dovrebbe diminuire ed il surplus di offerta dovrebbe rimanere anche nel 2016. Il calo del prezzo del petrolio, assieme a quello di altre materie prime, sta mettendo alle strette alcuni paesi produttori e non solo i piccoli paesi, ma oramai anche la Russia comincia ad avere problemi ed essere in recessione.
Ultima revisione 24.08.2015 - Riproduzione riservata